Resilienza!

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Negli ultimi anni la resilienza è diventata oggetto di studi, articoli e… tatuaggi!

Ma cos’è la resilienza? Si può definire come la capacità di affrontare gli eventi stressanti o traumatici e di saper riorganizzare in maniera positiva la propria vita dinnanzi alle difficoltà. In altre parole, la resilienza consente di adattarsi alle avversità e cambiare in modo positivo nonostante l’esposizione a significative quantità di stress grazie all’utilizzo di risorse personali, familiari e sociali.

Ma cosa permette di resistere allo stress in modo positivo? Una delle risorse è l’hardiness ovvero la robustezza psicologica, credenza che le persone hanno di essere potenzialmente in grado di affrontare situazioni stressanti. È costituita da tre aspetti:

  • controllo (control): percezione di possedere un buon livello di controllo rispetto a quanto accade unitamente alla convinzione si possa con l’impegno influenzare la direzione e l’esito degli eventi;
  • impegno (commitment): coinvolgimento nelle attività e nei rapporti con le persone che fanno parte della propria vita;
  • sfida (challenge): credenza che nella vita possano esserci dei cambiamenti e che possano essere un’opportunità di crescita.

Altri fattori che contribuiscono alla resilienza sono:

  • Ottimismo: disposizione a cogliere il lato positivo delle cose e propensione a sminuire le difficoltà della vita cercando sempre di trovare la soluzione ai problemi che si presentano
  • Autostima: una buona autostima e protegge da ansia e depressione e influenza positivamente la salute fisica
  • Emozioni positive: capacità provare emozioni percepite come positive
  • Supporto sociale: capacità di costruire relazioni che possano costituire una rete d’aiuto in caso di difficoltà.

Sebbene alcuni individui siano più predisposti di altri ad affrontare in modo positivo le avversità, la resilienza non è un tratto della personalità che solo alcuni possiedono. La possibilità di apprendere come essere resilienti è il motivo per cui la resilienza è ordinaria, non straordinaria. Così come è necessario allenarsi per aumentare i muscoli,  resilienza richiede tempo e intenzionalità. 

Un percorso psicologico può essere utile allo scopo, poiché può modificare atteggiamenti, pensieri, credenze, gestione delle emozioni e proporre comportamenti alternativi di fronteggiamento dei problemi e dello stress in ottica resiliente aumentando così le capacità di resilienza della persona.